Contattato lo staff di Hosting Solutions


Eccomi all'ultimo capitolo del disservizio di un noto servizio di hosting italiano che ha causato seri problemi ai suoi utenti.
Prima scrivere su questo blog l'accaduto ho ovviamente contattato lo staff di Hosting Solutions per comunicare la situazione, il danno e verificare la loro posizione.

Nella mia prima e-mail racconto come ho fatto a voi la situazione, li metto al corrente di aver fatto copia in PDF e screenshot del materiale necessario e dopo averli diffidati dal modificare il mio pannello DNS ("vi chiedo cortesemente di non modificare in alcun modo le attuali configurazioni dei DNS cambiate dagli hacker/cracker") li saluto rimanendo in attesa di loro considerazioni.

La prima risposta di Hosting Solutions nega eventuali loro problemi di sicurezza e mi rimanda alla mia gestione dei dati sensibili per la manomissione dei record DNS.

Immediatamente ribadisco che le mie password sono al sicuro, che ho trovato altri siti da loro gestiti in situazioni simili e che ho materiale sufficiente per trarre conclusioni che avrei condiviso con loro se richiesto.

Forse è meglio se ci chiama, questa è stata la loro risposta.
Bene, a voce magari ci si capisce prima e si arriva ad una conclusione.
Alla mia prima telefonata mi viene detto che la persona che seguiva la cosa non era disponibile e io "ok richiamatemi quando sarà li!". Il tecnico dall'altra parte della cornetta risponde dicendomi che loro non richiamano mai.
Come? io cliente ho subito un danno e non mi richiami? vabbè faccio io..

Li contatto nuovamente, mi viene passato un tizio che in ordine:
non nega che abbiano avuto problemi
mi nega la consegna dei log che verra fatta solo alla polizia postale (da verificare)
per il mio danno mi dice di rivolgermi ad un legale (da verificare)

Concludo la telefonata ribadendo di non modificare il mio pannello DNS come chiesto per iscritto.
Naturalmente è stato modificato, pazienza:

Considerando che non è il primo e non sarà l'ultimo disservizio dei nostri fornitori di hosting chiedo a questi signori, che avevano pochi giorni prima (è un caso?) comunicato la modifica delle password degli account a tutti i loro clienti, se effettivamente la realtà non è lontana da come raccontata? non era il caso di comunicare voi l'accaduto? magari avrebbe permesso di limitare i danni.
Probabilmente su qualche punto mi sarò sbagliato, ma non di molto.

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Scritto da Simone Rinzivillo il 28.05.07
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Comments (5)

Salve,
a quanto pare non sei l'unico ad aver avuto questo problema.

Abbiamo un portale aziendale con circa 67.000 clienti...server dedicato, mailserver dedicato, operatori professionisti...

ma...

la sola gestione dei DNS era stata affidata a hostingsolutions, noto operatore nel settore hosting.

Ogni notte, da 3-4 giorni si verifica lo stesso problema. Tutti i nostri sottodomini non sono raggiungibili.
Penso ad un hacker, ma...entrando nel pannello di gestione del dominio, mi rendo conto mio malgrado, che anche il loro sito non funziona...

Mi chiedo...un hoster con il sito che non funziona ogni notte???

Indaghiamo un pò in giro e...sorpresa...tanti siti in gestione a hostingsolutions non funzionano di notte!

Chiedo un supporto all'help desk (naturalmente scrivendo da un'altra mail...quella aziendale non funzionava!)...indovinate??

Non risponde nessuno!

Questo è quanto accaduto...volevo tenervi al corrente!

P.S. questo disservizio non voluto da noi, sarà promulgato alle nostre 67.000 aziende attraverso un comunicato stampa.

Saluti e buon lavoro
Giuseppe

Confermo al 101% quanto riportato in questo post. Abbiamo dei domini ospitati da questo provider. Stesso atteggiamento. Non ti chiamano... non ti avvertono se ci sono problemi di una certa consistenza.

Ho fatto notare centinaia di volte la cosa (e non solo questa). La risposta è sempre stata "qui non riscontriamo alcun problema".

Sinceramente non so che dire. Io ho avuto problemi anche più gravi... poi "risolti" dopo che ho fatto diventare la cornetta rovente (poveri loro, dai... un poco mi dispiace :-P )

Ho lamentato inoltre la lentezza negli upgrade dei pacchetti dei piani frazionati (es. Mysql) e la flessibilità nel compiere SEMPLICISSIME operazioni che escano dal loro schematico e a volte incomprensibile "protocollo" aziendale. IMHO.

Bah... è na guerra!!! ehehe

Ciao Nicola (e Giuseppe),
purtroppo sembra che il rapporto con il cliente non sia il punto forte di Hosting Solutions.

In certi casi è il provider stesso a dover segnalare eventuali disservizi più o meno gravi ai propri clienti per permettergli di reagire prima che sia troppo tardi (leggi domini bannati da Google).

ciao

Hai una mail o un pvt?! Mi farebbe piacere scambiare 4 parole con te su questa cosa (e magari altro...)

Tornando al discorso di HS: sinceramente parlando di "rapporto cliente" non è il massimo ma come assistenza non sono male... cioè si danno da fare e sono a mio avviso abbastanza veloci (per cose semplici).

Su cose in cui esci da uno schema prestabilito sei finito! Roba da "muro di gomma". Almeno per quanto riguarda me...

Comunque in Italia credo che il discorso hosting sia penoso. Non parlo di HS ma di tantissimi provider che offrono a prezzi esorbitanti dei servizi super scadenti. Con dei collaboratori stavamo pensando di farci una piccola web-farm all'estero... pensa te dove ci stiamo riducendo in Italia.

Oserei dire, per tale ragione, che HS sia tra i migliori...

Poi ti dirò: NGI, I-net, Wind & company sono belle compagnie, quindi in Italia puoi trovare cose in stile USA... ma hanno costi di gestione non proporzionati ai piani frazionati, ovviamente.

Per i SEO, il provider italiano sta diventando un vero problema (vedi il tuo caso, per esempio).

Ciao

Che sbadato, non c'è un form di contatti sul blog :D
...dovrò provvedere... intanto srinzivillo - gmail.com

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Chi sono

Questo box mi fa sentire stretto per raccontare in breve chi sono, non che io abbia tante cose da scrivere ma lo spazio sembra veramente poco.
Lavoro nell'informatica dal 2000. Ho iniziato come analista programmatore prestando consulenza presso TSF S.p.A. nello sviluppo di sistemi informatici per il Gruppo Ferrovie dello Stato.
Ho lavorato in Ad Maiora come Project Manager e SEO specialist.
Oggi curo la visibilità online dei clienti di Mamadigital dove ricopro l'incarico di Technical Manager. Il blog nasce dalle ceneri del ban di Google e peggio di così non può essere per un SEO. Ho deciso di avviarlo spiegando proprio cosa ha portato a questa situazione.
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