(SEO) contest per installatori di Wordpress


In settimana un post di Fabio Sutto mi ha riportato alla mente i SEO contest.
Già all'epoca del contest Global warming Awareness2007 avevo espresso la mia perplessità su quella che ancora oggi è la strategia (se così la vogliamo chiamare) più in voga negli ultimi SEO contest: installare Wordpress.
Attenzione, l'installazione è l'unica attività fatta sul CMS oltre al download del template adatto al proprio gusto.
Oltre al concorso del post citato perché ripreso con tempismo da Repubblica.it ne sono in corso almeno altri due.
Il forum GT sta promuovendo il Pagerank patatrak mentre gli studenti della Scuola Politecnica di design (http://www.scuoladesign.com) si destreggiano a suon di sberle volanti.
Ho curiosato nella serp del primo SEO contest citato. I partecipanti provenendo da realtà diverse tra loro avranno avuto sicuramente meno possibilità di confrontarsi e quindi essere tentati dalla strategia altrui.

In prima pagina abbiamo:
- 5 Wordpress
- Blogspot
- 1 Joombla
- 1 sito sviluppato senza l'ausilio di una piattaforma CMS
- 2 pagine del network che promuove il SEO contest

Dei 7 siti in gara nella prima pagina solo uno ha personalizzato la piattaforma CMS apportando un minimo di ottimizzazione (vedi tag di heading) a Joomla. I 5 blog in Wordpress sono esattamente identici tra loro, installazione e via. Terminata l'installazione del CMS scelto via con i link.
Per rendere diverso e interessante il SEO contest gli organizzatori hanno imposto il vincolo del Pagerank = 0 a dieci giorni dall'inizio dell'update.
http://www.giorgiotave.it/forum/pagerank-patatrak/71302-ragazzi-il-pagerank-e-stato-aggiornato.html
La sfiga vuole che a soli 29 giorni dalla partenza un piccolo update c'è stato ma non è stato considerato buono. Il perché della non decisione di avviare il countdown non è noto e vedremo più in la se qualcuno tenterà la carta redirect per scrollarsi di dosso il gran numero di backlink attivati.
Una mossa del genere sarebbe l'unica cosa interessante di quest'ultimo SEO contest ma obiettivamente non so quanti degli installatori di Wordpress la stanno valutando.
La critica è costruttiva se termina con un idea per il futuro e quindi:
- Eliminare la possibilità di utilizzare piattaforme CMS altrui permetterebbe di vedere qualcosa di nuovo lato ottimizzazione on site.
- Per il backlink si può decidere di fissare un limite per i link esterni (es. 5) e utilizzare il sincero Yahoo! per la verifica.

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Scritto da Simone Rinzivillo il 31.03.08
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Comments (8)

DAG:

Un mio collega, che oltre ad essere mio collega è proprietario di una sito di booking online (davvero ben messo dal punto di vista seo), quando parlo di SEO contest mi dice sempre la stessa cosa: invece di perdere tempo in contest inutili, perché non fate un bel contest turistico? Ad esempio chi riesce a posizionarsi primo per la keyword "hotel Roma" (o cose del genere)?

Francesco su questo non posso concordare :)
dannoso per chi su quel settore sta lavorando e troppo competitivo per vedere risultati.

Dag:

Io invece concordo con te... Infatti credo che il mio collega si riferisca a:
1. difficoltà nel posizionare parole chiave al top nella competitività;
2. difficoltà nello scavalcare siti considerati "trust" dai motori, principalmente per via dell'anzianità e della qualità dei contenuti;
3. difficoltà dovuta all'ingresso in un contesto definito, popolato e monitorato costantemente;

Poi non so se a lui farebbe davvero piacere vedersi invadere le SERP che da anni coltiva con minuziosità ed impegno da un'orda di "vichinghi spammatori"; non credo.

:)

Ciao Simone,

è vero che si fa un uso massiccio di "piattaforme preconfezionate" e che la cosa è un po' triste ma penso che se così non fosse certi contest sarebbero appannaggio dei SEO tecnici/programmatori (il che mi starebbe anche bene visto che faccio parte della cricca :))

Insomma ne va della partecipazione alla gara

Quanto alle considerazioni di Dag

sull'utilità dei contest su keyword inesistenti si può discutere, però la principale ragione di questa scelta secondo me sta nell'esigenza che tutti i partecipanti partano alla pari (già così è difficile comunque).
Lavorare su [Hotel Roma] su di un sito totalmente nuovo? O accettiamo di vedere i risultati dopo mesi e mesi oppure temo non si possa fare.

In ogni caso secondo me lo sforzo sarebbe eccessivo per una gara da fare "a gratis" e nei ritagli di tempo, quando un SEO decide di posizionarsi su una kw come Hotel Roma o lo fa per un cliente che paga molto bene oppure per avere un sito da rivendere.
Anche qui la partecipazione sarebbe scarsa.

Interessante la provocazione sui CMS.
(Io sono quello della pagina statica - che è tale anche perchè il dominio è su un dannato hosting Windows... ma soprattutto perchè le cose fatte a mano hanno sempre un altro sapore..).

Secondo me la chiave scelta era FIN TROPPO non nuova. Non è che nel settore non ci fossero domini in materia di "pagerank".

E se si va a cercare per alcune chiavi (diverse da quella nota ma molto attinenti...) i "vichinghi spammatori" si iniziano a trovare in posizioni tutt'altro che "inutili".

Naturalmente un contest è solo un test "collettivo" e non può essere rapportato alle serp "vere".

Io ultimamente mi cimento nel settore immobiliare, ad esempio. E sono costretto ad essere più corretto e mooolto più "sostanziale" che non per il detto contest (fare servizi veri, campagne link normali, layout decenti..).

Ma mi confronto anche con siti moolto meno ottimizzati, gestiti da webmaster e aziende che magari hanno altre potenzialità che non quella della seo (magari hanno ottime applicazioni web, grafica migliore della mia, brand pregresso e traffico e link spontanei).

Facendo il confronto è ovvio che quella del contest risulti una serp più "facile": non così facile, però.

A me ha dato modo di conoscere cose nuove (social che non usavo e piattaforme free cui non mi ero mai avvicinato - blogspot appunto..).

Questo mi è stato utile.
Sul problema/questione tra i CMS e la loro ottimizzazione c'è poco da aggiungere.
Infatti secondo me pagano poco.
Ma ad esempio mi pare ci sia qualcuno in serp esperto di ottimizzazione di Joomla, e mi piacerebbe avere il tempo per spiarlo di più.

Per la creazione di applicazioni ottimizzate costruite su misura si parla di moolto più lavoro, a mio avviso, e forse sarebbe un regolamento improponibile per un contest gratuito (io passo già intere giornate a discutere/ridiscutere l'intero concetto di web con il mio grafico/programmatore.. voi no?).

Già questa del PR 0 non è proprio cosa scontata.

Sta finendo in questi giorni un contest in UK. Il vincitore si becca 1000 sterline (sterline!!!).

In confronto noi italiani siamo dei galantuomini.
Se volete vedere dei "vichinghi spammatori" cercate "seocontest2008"... dove fra l'altro si incrociano moltissimi blog wordpress, come lamenta il nostro ospite..

Cui va dato atto, secondo me, di aver fatto almeno una critica costruttiva, senza aggiungersi gratuitamente alla coda dei contestatori del contest già piuttosto nutrita.
:)


Ringrazio Fabio e Fabio per i loro ricchi punti di vista.

E' vero che senza l'ausilio di CMS pronti è necessario più tempo per partecipare ma in questo modo viene meno tutta la parte tecnica.

Il discorso è lungo e sicuramente andiamo a parlare dei così detti SEO orientati ai contenuti.

Ciao Simone!

Io sono uno di quelli che ha scelto html puro ma non per questo rifiuto di misurarmi con chi ha scelto soluzioni espresse e/o preconfezionate ;)

Piuttosto ho trascurato il contest perchè come molti ho riflettuto sull'inutilità e sterilità dello studio alla base (che non dovrebbe mai mancare all'interno di un contest SEO)

Simone Rinzivillo Author Profile Page:

Ciao Andrea,
grazie del contributo :)

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Chi sono

Questo box mi fa sentire stretto per raccontare in breve chi sono, non che io abbia tante cose da scrivere ma lo spazio sembra veramente poco.
Lavoro nell'informatica dal 2000. Ho iniziato come analista programmatore prestando consulenza presso TSF S.p.A. nello sviluppo di sistemi informatici per il Gruppo Ferrovie dello Stato.
Ho lavorato in Ad Maiora come Project Manager e SEO specialist.
Oggi curo la visibilità online dei clienti di Mamadigital dove ricopro l'incarico di Technical Manager. Il blog nasce dalle ceneri del ban di Google e peggio di così non può essere per un SEO. Ho deciso di avviarlo spiegando proprio cosa ha portato a questa situazione.
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